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Pubblicata il 20/05/2010
semi nel vento dispersi ad inseguirsi
sai, si dice amore sia 2
e caos sia mille
uno e zero saranno conciliabili?
che s'inseguano nel vento
all'infinito nel vento
corriamo amici
e non crucciamoci di quel che è
gioiamo del poter essere
tra incontri casuali
ti ho vista mi hai visto
ti inseguo nel vento
il tuo profumo arriva a me
chi dice fluido magico
chi dice solo sostanze
tant'è che senza il tuo odore non posso vivere
e t'inseguo
mia cara una - od uno -
il problema è mancanza di fiato!
mi strangolo da solo
sai le mie mani
hanno vissuto spasmi di gioia solitaria
ed ora tremano di fronte a uno - o una -
che zero a volte pare luccicare
tondo perfetto ed infinito.
come fa un uomo a definirsi uno?
un uomo è zero
e due di noi fanno uno - o una -
carenze di sintassi nella nostra lingua
cambiamola amici
i nostri padri e tripadri
avevano il neutro lo zero del sesso.
perchè dividere ciò che è aggrovigliato
chiamereste mai i piccoli fili che compongono una corda uno?
no zero
tanti zeri che sommati assieme fanno uno.
e l'uomo non è etero e non è gay
sono riduzioni sintattiche
sono caselle, giudizi
suddivisero il mondo
per dargli una misura.
ma questo mondo è obeso sai
e non sta più nella pelle
vuole fremere e gioire di nulla
vuole
come dicono
volare via con l'intero universo.
e perchè noi dovremmo negarci
piccole insignificanti discese nel godimento
perchè uno più uno fa due?
le equazioni di quarto grado non hanno una sola soluzione
e noi uomini cosa crediamo
di in una via trovare noi stessi
quando neppure una città può contenerci?
dove il nostro telos
se non nel caso e nell'assoluto nulla
insomma inutile inseguirsi
se è il vento a farci raggiungere
restare fermi può essere meglio
volare via
dolorosamente necessario
ma per questo è richiesto il vento.
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