PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/05/2010
Mica, mica puoi rischiare nel farti,nel farti vedere in giro, in giro come sei:
un arlecchino senza panni addosso, un cagnolino con il cappotto rosso, o un ET o un asino che balla, od un Ali che sul tappeto strilla contro la luna che questa notte brilla e brillerà come ha sempre fatto, quando di notte, si abbarbica sul tetto quel gatto nero che come un gran corsaro, sogna di essere sul mare, sul mare a navigare mentre si trova miseramente sotto ad un comignolo affumicato e rotto mentre si trova veramente solo, come quell’orso bianco stanco che sul Polo, manco lo sa che si potrà salvare se compreranno mentine da succhiare,la gola brucia intanto l’orso muore….
Cose fantastiche che accadono.
E gli uomini, gli uomini si pentono e quasi, quasi, quasi tutti abboccano viva la fiction, la fiction quella va:
le figurine più che la marmellata, la sorpresina dentro la cioccolata, il contenente e non il contenuto; per dissetarsi senza aver bevuto,e per saziarsi senza aver mangiato e per dormire con tanti sogni d’oro, quattrini a palate senza mai lavoro, per digerire dopo l’abbuffata;e fare shopping che vuole dir comprare la roba inutile che non deve mancare, e fare footing perché fa dimagrire e se non basta un poco di cyclette per indossare quella tuta stretta che ti fa snella come la modella di quello spot ficcato nel cervello, ridotto ormai ad un registratore semiautomatico.
Cose, cose da riflettere idee nella testa, idee da non mettere laddove si vuole ugualità.
Finisce qua il discorso:
il fine di campare non si potrà trovare nel fondo di un bicchiere, nemmeno nel paniere di quel mulino a vento che macina frumento cresciuto sulle scale di Trinità dei monti, oppure alla stazione dove, fra tanti incavii, viveva quel barbone vestito di cartone, il volto e il guardo assente mostrava qualche dente e molta dignità, valla a cercare quella chi mai la venderà, qualche biscotto a quello chi mai glielo darà senza corrispettivo, se fosse mendicante allora forse in cambio c’è la soddisfazione di fare carità e di sentirsi in pace ma quel barbone tace, nell’angolino giace, in mezzo a quel ciarpame c’è tutto il suo reame e tutta la sua fama che non potrà levare nemmeno se vorrà.

unchiododaconficcarenms31995
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caro Nino, mi togli una curiosità, ma quando hai scritto tutto questo,(che tra l'altro è la verità), volevo sapere come eri messo? io non credo bene, a me è piaciuta molto perchè è la verità nuda e cruda della vita.
qualche volta cerchiamo di soffocare i pensieri negativi
scambiandoli con quelli positivi, sei daccordo?
ti abbraccio.
Marygiò

il 18/05/2010 alle 13:06

di una verità assolutamente condivisa: il conformismo dilaga, l'apparenza vale più del vero, il contenente più del contenuto,la forma più della sostanza! E anche un gesto di compassione è diventato merce di scambio: carità se in cambi ne ricaviamo l'applauso , se possiamo nutrire la nostra autostima sentendoci "tanto buoni".
siamo messi proprio male!
un saluto eoskarma

il 18/05/2010 alle 13:46

"qualche volta cerchiamo di soffocare i pensieri negativi scambiandoli con quelli positivi, sei daccordo?"
SI
sono rimasto solo a vent'anni, e tale solo rimasto
t'abbraccio anch'io
ninomario

il 18/05/2010 alle 15:25

Geniale come capacità di scavare-scovare nell'intimo del significato delle parole.
Meriti quanto ti aspetti e meriti rispetto
ti abbraccio
ninomario

il 18/05/2010 alle 15:35