PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/05/2010
Non ti lascerò la pace
non ti lascerò la brace
nessuno è saggio
Se non conosce il buio.
L'eterno diletto
sconquassa i sogni,
L'angelo ribelle incatenato
traccia con il sangue
legami indissolubili
fili duri, indelebili.
Da una nera candela
gocciola la vitale linfa
alla quale ogni Notte
torno ad Abbeverarmi.
in codesto mondo,
non vi è vita
che desta linfa
ma lacrime di sangue.
Sono i miei sordi passi
tra lapidi ripudiate.
lampi fulminei
echeggiano nel cuore
fra dissonanti tuoni ,
La mia bara è scoperchiata,
Sono tornato.
Liberato dall'oblio,
nel dolore dei perduti
insaziabile odio ripudio .
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)