PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/05/2010
Viene la notte
arriva il freddo
viene la faccia
di quello che amo
Vedo i corvi
scrivere il tuo nome.
pozzanghere orbe
simili a rane i tuoi occhi.
Voce sdrucita
che non sente più,
congela nell'anima
La tua pelle umida.
dalla cantina di sterco
Non fuggire
L'aria che respirì soffoca,
suda acque della paura
la casa della sofferenza
è ceppo di piombo.
il volto del tuo dominio
si muove lontano,
occhi elettrici ovunque
in veste di sangue,
solo un volto
e Ossa sporche.
L'oscura rosa nera
che mai appassira'
è in comunione col dolore.
segreta la tristezza
falso riflesso d'essenza.
Crudele Destino
dal gelido manto
annega fra le fredde fiamme
rinchiuso per sempre
in loculi di dannazione.
Sparisci epitaffio d'inutilità
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)