PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/05/2010
Tu poesia…
mi sembri un lungo treno
su cui viaggiano cantori
di palpiti…
di gioie…
di segreti…
insieme ad emozioni,
a lacrime e sospiri…

Ad ogni fermata
qualcuno scende
mentre un altro sale.

Così succede che
qualcuno ha lì lasciato
lacrime e sospiri
ed ha portato via
…un’emozione,
mentre l’altro che sale
porta la sua malinconia
e raccoglie un po’ di gioia
…e un segreto
che si tramuta piano
in verità splendente,
dolce attimo di felicità
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Il treno dell'amore, i vagoni della vita! Bella, malinconica, struggente, la tua poesia. Ma sempre brava! Un bacio a raccogliere le tue lacrime. Fabio.

il 17/05/2010 alle 08:58

Grazie di cuore Fabio per la tua lettura e presenza.
Un abbraccio,
helan

il 17/05/2010 alle 09:04

Sono certo che parli del Treno della Vita: c'è chi
sale (nasce) e chi scende (muore), ma la Poesia è
sempre la stessa, cambia solo il "Motivo" che l'accompagna in ogni suo palpito!

Un abbraccio
Vincenzo

il 17/05/2010 alle 09:12

bella questa visione della poesia, l'alternanza degli autori e degli stimoli, dei sentimenti e passioni che costituiscono questo lungo percorso che accompagnerà l'uomo nel suo viaggio...
Un abbraccio
Ax

il 17/05/2010 alle 11:45

Si Vincenzo può facilmente interpretarsi anche come tu dici, solo che io mi riferivo veramente alla poesia ed a quello che ogni poeta può raccogliere e captare leggendo ciò che scrive un altro poeta e ,viceversa, può lasciare altrettanto di suo.
Ti ringrazio di cuore per la presenza e ricambio il tuo abbraccio,
helan

il 17/05/2010 alle 12:06

Vedo che tu Axel hai colto il mio pensiero primario e cioè l'alternanza degli autori e degli stimoli reciproci che vi possono essere nel percorso di letture nel lungo viaggio nella poesia.
Ti ringrazio di cuore e ti abbraccio,
helan

il 17/05/2010 alle 12:10

hai espresso in modo semplice il senso dello stare insieme...ciao

il 17/05/2010 alle 12:21

Grazie di cuore.
Un caro saluto,
helan

il 17/05/2010 alle 15:58

Grazie di cuore Arturo.
Un caro saluto,
helan

il 17/05/2010 alle 15:58