Morbosamente tuo
Il Poeta si disvela
E risveglia intorno a sé
Il brivido delle tenebre
Nell'aria che raggela
Il passo suo scandito
Si frantumano le vertebre
E il Poeta si risveglia
Alla luce tanto odiata
Tanto che morbosamente
Fa oscurare le finestre
Ed ogni accurata mobilia
Egli elimina sapiente
Preferendo oggetti storti
Incupiti dalla polvere
E cambia ogni specchio
Con vetri deformanti
Il nuovo con il vecchio
E ai muri teste di elefanti
L'opera è compiuta
E la sinistra magione
Ora è più degna di Poeta
E della sua immaginazione
Ma non è finita
Ché colei che troppo è quieta
Egli inseguirà morbosamente
Per portarla alle sue braccia
E dentro la magione
Per far di lei quel che a lui piaccia
Neri rituali, satanici festini
Uniranno quei due angeli
(Caduti, s'intende)
Nei loro destini