più che alla testa mi parla al cuore e mi suscita una serie di visioni a catena di immagini che si accendono, lampeggiano e muoiono e altre ne sorgono in un ciclo che si "arresta" sull'immagine di un volto noto.Come a dire tutto nasce con dolore e muore con dolore e nel continuo divenire cerco di afferrare l'immagine che parla al mio cuore ma che nell'incessante ciclo di nascita-morte resta solo come intenzione di quella mano protesa.La visione si ferma proprio sulla mano protesa ad afferrare quel volto e lascia un senso si sospensione : ce la farà ad afferrarlo prima che scompaia?
La trovo vitale e affascinante.
bravissimmo axel, mi ha dato "energia".
un abbraccio eos
Infatti, cara Eos, è il cuore che vince ed è l'humus della propria umanità che amplia la sua percezione all'infinito in cui ha radice, tenendo conto dell'attrito che la vita stessa propone, ma è l'attrito da cui nasce il diamante, che recide l'illusione, come recitano i sutra.
Un abbraccio e grazie per il tuo solito indagare a fondo.
Ax
ti ringrazio per la definizione e per i complimenti!
Buona giornata
Axel
come tutto è relativo in questa poesia, ax, è come un guardare dall'alto, senza piu' identificarsi col presente, guardando solo il divenire...
Io non sono molto brava ad esprimere le emozioni che suscitano i tuoi versi con le immagini e le metafore che vi sono inserite.
Posso dirti che m'incanto ogni volta che li leggo e mi piace dar loro le varie interpretazioni mie personali che possono o non possono coincidere con le tue intenzioni, ma qui sta la bellezza perchè essi si adattano a qualsiasi lettura(questo a mio modesto parere).
Ora un mio mero errore di abbaglio non può vanificare l'ammirazione che ho sempre riservato ai tuoi versi.
Mi complimento con te e resto sempre una tua fedele lettrice.
Un abbraccio,
helan
hai colto ancora una volta la sensazione che volevo trasmettere, ti ringrazio sempre di cuore
Un caro saluto
Ax
grazie carissima, è lecito e condivisibile, questo aspetto del rapporto verso la poesia, dove in un circolo virtuoso le intenzioni di chi la scrive vengono rielaborate attraverso il prisma della propria esperienza personale, dando vita a molteplici nuove sensazioni ed emozioni.
Quanto al resto, non ha importanza, in definitiva si imitano i leaders e non il contrario e le motivazioni non hanno né peso né rilevanza.
Qualcuno disse: "molti nemici molto onore", ma la cosa funziona tenendo conto anche della qualità del nemico, se questa è bassa è solo fastidio e l'onore non è in gioco, rimane solo la soddisfazione di essere il modello che altri copiano o si illudono di copiare. Quello che ha forza è la coerenza di una proposta poetica, non l'estemporaneo e comico collage.
Del resto Klimt ha rappresentato nella sua Nuda Veritas le parole di Schiller, "Se non puoi piacere a tutti con le tue azioni e la tua arte, piaci a pochi. Piacere a molti è male"
Un abbraccio
Ax