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Pubblicata il 12/05/2010
Storia vera
di alcuni anni fa
che ha mandato a morte un giovane uomo
dolcissimo
che ascoltava sempre e parlava mai,
talmente educato ed ubbidiente
da eseguire compiti assurdi
come il salire sui tetti
che certe mattine
sono letteralmente rivestite di ghiaccio.
Da vivo
nessuno lo curava
né lo illuminava,
da morto riceve fiori e lumini
quasi ogni giorno
ma non ancora la sentenza di giustizia.
Si chiamava Giuseppe,
per noi solo Pepp'.
La famiglia non si è costituita parte civile.
Non vorrei scrivere mai più
storie di questo tipo.

ninomarioinungiornocometanti
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le persone generose agiscono di slancio e non mettono mai in conto i pro e i contro prima di fare una cosa che reputano giusta.Le persone generose non sono mai apprezzate anzi, spesso sono considerate "sciocche" e l'apprezzamento post-mortem è solo un autoapprezzamento di chi porta i lumini,un modo per sentirsi buoni!
Quanto poi alla giustizia....stendiamo un velo pietoso!
Anch'io spero che non dovrai mai più scrivere di storie così, ma ho i miei dubbi che ti mancheranno le occasioni!
un abbaccio eoskarma

il 12/05/2010 alle 13:41

condanna a vita, dunque, non possibilità sia pur minima di riscatto, un'erpice che livelli il terreno?
Pepp', affamato di lavoro costituiva la "riserva quanto di meglio non c'era", era, come argutamente hai intuito, lo sciocco sempre disponibile e per questo più sfruttato e lui disposto a farsi sfruttare. Qua sta il problema, spesso le persone " generose", generose non lo sono ma fingono di esserlo, altrimenti è fame nera; in alternativa è morte bianca.
Ricambio l'affetto
ninomario

il 12/05/2010 alle 15:25

è una storia triste che lacera l'anima,
purtroppo nella vita sono considerati sciocchi
queste persone bene educate e buone.
ti ringrazio di averla scritta, io non so scrivere
grossi paroloni ,ma scrivo col cuore i miei pensieri.
Mary

il 15/05/2010 alle 07:52

chi scrive col cuore scrive il vero in maniera semplice ed accessibile a tutti, virtù che molti, me compreso, non hanno.
a rileggerci
ninomario

il 15/05/2010 alle 15:47