Sembra una poesia che ti sia obbligara a scrivere.
Gli occhi della notte sono la prova di un uso sapienziale della fantasia.
E ciò bastava e basta a noi.
Brava.
N.
Quasi una confessione... ma non hai bisogno di questo stimolo che ti hanno richiesto, perché la tua fantasia è notevole, (vedi a anche la tua metafora dei girasole, recente) la tua vita stessa è già fantasia e la versi come un profumo tra i fiori dei tuoi versi
Un abbraccio
Axel
Il tuo imperativo categorico racchiuso nel finale: continuare ad amare ogni espressione della vita. Si legge bene in questa tua e ne sono contento. Trovo qui qualche "irregolarità" nei ritmi, per come la percepisco io. Sarà anche che non amo molto - in genere - la rima. Ma questi sono gusti personali.
Un caro saluto Simy.
Max
...è vero, fui quasi costretta a scriverla...forse è una delle poche volte nella mia vita cho ho cercato di "difendermi"...
...sono stata umiliata, mortificata e calpestata...ho cercato di comprendere tutto e tutti continuando ad amarli ed ho lottato per rimanere sempre me stessa...non so se ci sono riuscita, ma una cosa so...nel momento in cui il mio cuore cesserà di amare...io non scriverò più...
...vi voglio bene...un bacio...simy