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Pubblicata il 12/05/2010
Vento dolce che spiri dai monti,
questa sera, accompagnami tu,
sono triste e disperato,
ho capito che lei non c’è più.

Notte antica,tu sola mia amica,
questa sera proteggimi tu,
sono stanco e sconsolato,
ho capito che lei non c’è più.

Diglielo o vento.
Notte mi raccomando.
Forse è meglio che questo mio destino
io l’affoghi in un mare di vino.

Notte aiutami a dimenticare,
vento aiutami a sognare
che lei è morta come me;
che lei è morta come me.

funeralhomenms11175
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Forse è meglio che questo mio destino
io l’affoghi in un mare di vino.

Quante volte l'ho detto?

Piaciuta.

ICSF

il 12/05/2010 alle 10:35

...poi si è costretti a diventare astemi
affettuosamente
ninomario

il 12/05/2010 alle 11:27
SCA

a me è piaciuta molto la tua poesia.
una cosa che non ho capito è se una tuo compagno se ne sta andando o se qualcuno ti ha lasciato nel senso che è morto.
se è di un compagno che se ne sta andando anche a me sta accadendo.

spero che ne riuscirò a leggerne delle altre tue.

il 12/05/2010 alle 21:21

carissimo, sembra strano ma è così, uno si sceglie il meglio pensando che sia eterno e invece è proprio il meglio che ti abbandona, che scompare, magari senza volerlo e senza colpa. Ed è terribile. Mi auguro che a te non accada mai
Tanti affettuosi saluti
ninomario

il 12/05/2010 alle 21:36

Veramente bella, mi è piaciuta, scusa se non ti ho letto prima, ma ultimamente sto venendo poco sul sito.
Ciao, helan

il 15/05/2010 alle 14:43

E' il buon pensare che conta
con simpatia
ninomario

il 15/05/2010 alle 19:02