L'orologio risuona colpi cupi
Nel cogliere le strade di sorpresa
Dove silenti già passano i lupi
L'umanità raccolta ride o piange
In antri di clamori, birre e fumo
Che smuore nell'oscuro in mille frange
I mattoni agli angoli abbandonati
Colano lenti la loro melodia
Ombra sbiadita di orrori passati
È il mistero che mi spinge ad amare,
Quando la notte deserta e vagante
Profuma come una pala d'altare