La prima rosa
per il mare mosso degli occhi
quando flagella dei venti il maestrale
poi la rosa canina
che t’incastona al petto
l’ultraumana fragile meraviglia
al centro dei sensi
troneggia esplosa la terza rosa
meringa e seta nella lampitudine
si schermisce la quarta
rosa rossa della liquida nudità
che scioglie l’estro del pensiero
ultima e prima la rosa delle rose
guida la danza odorosa del maggio
nel viaggio lieto dell’istante senza ritorno.