ecco che è sera e tu svanisci nel vuoto degli abbracci mancati, rivogliamo il bambino con la sua barchetta e il circo e il resto, come bambini, perciò è sera ma non sparire, qui tutti s'abbracciano chissà perchè così ho pensato d'adeguarmi e sì insomma faccio questa dannata cosa per salutarti, rich sceso da cavallo omaggia il poeta serale
sparre? e come faccio cara rich...tu lo sai, adesso è solo una capatina, piu' tardi arrivo...grazie
Secondo quanto leggo, si dice che ci ha imparato a vivere, sa anche come morire. Vita e morte sono dunque legate da un doppio filo. Chi in vita non ha amato, probabilmente morirà solo e pieno di paure. Chi nella vita ha invece amaato, troverà parole di conforto e una piccola Luce. Un saluto, Fabio.
si manuelito, hai afferrato...credo che vita e morte siano un falso problema generato dalla mente che ha paura, in realtà si muore come si è vissuto, e si vive con la morte dentro, che ci accompagna sempre, ma non è nemica....un saluto anche a te
la morte in questo momento ce l'hò nel cuore,
e fa tanto male Arturo,mi schiaccia l'essere che vuole uscire all'aperto per guarire.
bellissima e profonda la tua poesia.
Marygiò
non gli dar troppo peso marygiò, se non si sente osservata la morte va via, va da qualcun altro....grazie un abbraccio
Nelle parole di un saggio....."la morte e' come uno specchio....che riflette....il significato della vita". Saluti
svghafiz, che bella sorpresa! ma dov'eri finito? grazie amico mio, a presto
Insieme con la nascita il seme della morte cresce e ci segue se si impara a riconoscerla si impara anche a vivere.Buonanotte, grazie di avermi accompagnata
è proprio vero quello che dici Luna, grazie a te per la tua presenza...un abbraccio