quanto mi sono mancati axel, i tuoi splendidi enigmi che si lasciano sfogliare con mani delicate....anche questa nel solco della sublime tristezza..un abbraccio
ben tornato. Avvolgente, eterea e no, non "dove le ombre mi dipingono in nero" e non dove "le stelle d'erba iniettano radici nel solo marmo"(qui premio frase più riuscita dell'anno), si distende negli ultimi tre versi e anche il titolo è all'altezza.
Non c'erano parole in quei mondo lievi, bye Rich
Temevo di non poterti leggere più, ma stamani finalmente spero sia tutto risolto...e questa tua giunge a darmi il saluto del nuovo giorno.
L'ho letta con interesse e mi ci trovo del tutto in questi tuoi splendidi versi e li sento particolarmente, forse perchè sono nello stato d'animo adatto ad accoglierli e a farli anche miei.
Resto sempre incantata dalle metafore e dalle immagini che sai suscitare e che danno sempre emozioni.
Grazie Axel...un abbraccio,
helan
grazie per le tue commoventi parole,
ti abbraccio, ben ritrovato, Arturo!
Ax
e ben ritrovata, carissima, lieto del tuo commento e per il premio conferitomi! :-)
Un abbraccio e buona giornata!
Ax
Anch'io ho avuto un attimo di panico, poi gentilmente la redazione ha risposto ad un mio messaggio e ho atteso fiducioso...
Ti ringrazio per il commento partecipato, anche se mi spiace che il tuo stato d'animo sia atto a questa condivisione, spero che tutto passi, come dice il saggio...
Un abbraccio e grazie a te!
Ax
L'onice, secondo gli antichi egizi, simboleggia l'aldilà ma è anche la pietra dell'autostima: quindi credo che nella tua poesia la citi a simbolo dei sogni morti, incapaci di "nutrire gigli o margherite" e anche un farsi coraggio nell'amarezza del seppellire "i morti"( Sogni).
"Questo di tanta speme oggi mi resta": "spinose medaglie di sonno...." l'ironia amara di quel sorriso a mezz'asta mi richiama i versi del Foscolo .
bella e triste, sofferta ma coraggiosa!
è bello rileggerti axel!
un abbraccio eoskarma
Grazie per le ricche citazioni, sempre lieto del tuo costante studio sui miei versi... :-)
un abbraccio
Ax
Momenti cromatici e stati d'animo sche "sfumano" incisivi nella dolce intensita' di un mondo lirico notturno, dove il verso esplora lacrime e sogni nei "pensieri" dell'anima. Lo spazio e' al contempo onirico e meditativo. Molto intense quelle spinose medaglie senza ritorno e senza memoria, sottese nella coscienza di un vivere su fragili ali d'azzurro. Quel "cuscino arido di sogni" s'illumina e terge nel disincanto malinconico di lacrime "spente".
un caro saluto,
noa
grazie di cuore per le tue splendide parole, carissima Sabrina, la poesia è anche nelle tue percezioni preziose che mi gratificano.
Un abbraccio
Axel