PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/04/2010
Volevo donarti
una carezza

in questo giorno
ch'era il tuo.

Volevo venirti accanto
e sussurrarti la mai vita

il calore delle tue mani
mostra orizzonti mai sognati

ancora adesso me le sento
trascorrere con gli occhi chiusi

vieni vicino
promettimi che non voli

voglio ancora che mi chiami
con la voce del tuo cuore

io che corro
dal fondo di quel loggione.
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un oggi sensibile dagli orizzonti mai sognati, bella chiusa con quel loggione così terreno, un saluto da rich

il 30/04/2010 alle 13:33

" in questo giorno che era il tuo"...non so perchè ma mi fa pensare che è rivolto a una persona morta ed è la dolcezza dell'intera poesia che me lo fa pensare. E' come percorsa da un che di evanescente , di evocato dalla forza del sentimento ...Anche la tua corsa "dal fondo del loggione" è come un'immagine che fende la nebbia, ma è sfocata...In ogni caso è proprio bella e scusami se ho inteso male e ti riferivi ad una persona lontana fisicamente ma viva.
un caro saluto eoskarma

il 30/04/2010 alle 15:57

Molto bella, innalza lo spirito.
Alessia

il 30/04/2010 alle 16:25

SI!
L'ho' scritta per mia nonna che ieri avrebbe compiuto 81 anni. E' scritta così di getto che non avrei mai scommesso che qualcuno la notasse.

Ciao,
Gianni.

il 30/04/2010 alle 17:20

L'ho' scritta per mia nonna che ieri avrebbe compiuto 81 anni. E' scritta così di getto che non avrei mai scommesso che qualcuno la notasse.

Ciao,
Gianni.

il 30/04/2010 alle 17:21

L'ho' scritta per mia nonna che ieri avrebbe compiuto 81 anni. E' scritta così di getto che non avrei mai scommesso che qualcuno la notasse.

Ciao,
Gianni.

il 30/04/2010 alle 17:21

la dedica nascosta la rende ancor più bella e io non sono qualcuno sono rich! Caio Gianni da Antonella

il 01/05/2010 alle 08:38