PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/09/2002
Tremula fiammella
ascendi
nel silenzio
d'una voce
che è il ricordo
di un eco
è promessa di
lago immoto
è sussurro
di ghiacci
perenni
è sconfinata
assenza
che si dilata
come primeva
silente
infinità di viaggio
senza apparente
ritorno
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Grazie, Ily...Non la farò spegnere...ti voglio bene.
Andrea.

il 15/09/2002 alle 14:58

Mihi dixit Dominus; nel Salmi sarebbe stato: Dixit Mihi Dominus.
Ad me mi sembra pretenzioso!
Scusa; ma il titolo mi ha attratto.
Poesia del silenzio e della solitudine.
Dell'afflato sacro.
Bella.
N.

il 15/09/2002 alle 15:18

Grazie, Nemo.
Io non conosco il Latino, lingua che mi affascina e che sto sudiando. Questa poesie nasce dalla profonda sensazione di pace suscitata dall'ascolto dei canti gregoriani. Il titolo della poesia è appunto il titolo di uno di questi canti.
Ciao.
Andrea.

il 15/09/2002 alle 15:49

Introspettiva, ammantata di sacro calore, espressiva, nella forte e delicata rappresentazione che hai saputo dare della tua intimità solitaria e malinconica. Molto bravo Andrea.
Un caro saluto.
Max

il 15/09/2002 alle 16:24

Grazie, Max. Si tratta di un canto gregoriano. Tale musica suscita una pace e un bisogno di trascendenza molto intensi.
Ciao.
Andrea.

il 15/09/2002 alle 16:53

Ho dato una fugace scorsa ai Salmi che ho in latino.
Generalemnte i Canti gregoriani (magici!....) convertivano in timbri vocali musicali, i Salmi. Ma non l'ho trovato.
Forse è: Dominus dixit: Ad Me.....?
Cioè sarebbe Dominus (non si fa una traduzione del termine) a dire che presso di Lui.....
Resta il fatto che la poesia è bella.
N.

il 15/09/2002 alle 18:31