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Pubblicata il 27/04/2010
“Dolce e chiara è la notte e senza vento,
e queta sovra i tetti e in mezzo agli orti
posa la luna …”

Chiudo gli occhi
e vedo mani danzanti
gonfiarsi d’aria,
braccia come ali
allargarsi e raccogliere.
Nella luce artefatta,
d’un sogno, il tuo volto
nascondi, ma scorgo
la tua bocca articolare
un canto nuovo.
Dolci note s’aggrappano
al cuore e, nella dolenza
vorrei toccare il tuo corpo.
Come un fantasma poi svanisci,
e resta l’illusione, d’un uomo solo.
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E' superba questa tua poesia
piena di sogni e di speranze,
ma resta sempre l'illusione
che fa felice un uomo solo!
buona notte.
MARY

il 27/04/2010 alle 23:42

Le illusioni non danno la felicità piena. I sogni invece, talvolta aiutano. Grazie, Mary, ho dormito bene. Un bacio e buonagiornata. Fabio.

il 28/04/2010 alle 06:28

l'incipit dei versi di Leopardi è intonatissimo ai tuoi versi! La notte serena e la luna creano un'atmosfera magica e il sogno prende forma :non vedi il volto dell'amata ma ne senti il canto che avvolge l'anima e diffonde una sensazione di struggimento, di dolcezza dolorosa nell'impossibilità di "afferrare" il sogno.E allo svanire del sogno la dolcezza ha dato comunque sollievo per un pò anche se la realtà sembra ancora più brutta.
é veramente bella, mi è piaciuta tanto.
l'avevo letta ieri sera e mi riproponevo di commentarla stamattina ma già alle 8 non c'era più!
un abbraccio eos

il 28/04/2010 alle 12:24

Mi piace che hai colto lo spirito della mia poesia. Sei intelligente, colta e sensibile. Un abbraccio, Fabio.

il 28/04/2010 alle 14:00

Poesia di ispirazione Leopardiana.
Un dolce canto avvolgente in questo
sogno onirico dove resta
solamente l'illusione di un uomo solo
che vede svanire i sogni come fantasmi.
Gradita Fabio.
Buon wrrk-end.
Dora

il 01/05/2010 alle 00:29

Grazie, Dora. Gentilissima! Ciao, Fabio.

il 01/05/2010 alle 07:17