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Pubblicata il 15/09/2002
Tristezza infinita,
tristezza lacerante,
cosa mai facesti
al mio povero
cuore malato?

Non volevo nulla,
solo essere amata
per quella che sono,
ma forse per te
il mio essere,
non è il tuo divenire.
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lo spero di cuore, ti volgio bene sorellina

il 15/09/2002 alle 12:47

Non pensare che essere come gli altri ti vogliono possa portarti la felicità, Ester: troverai sempre qualcuno nella vita al quale non piacerai. Te stessa è l'unica persona dalla quale dovrai pretendere amore e stima. Non è facile, lo so: pochissimi ci riescono, ma se ti poni questo risultato ne trarrai un forte stimolo per proseguire in questo cammino.
Un abbraccio.
Andrea.

il 15/09/2002 alle 17:18

ti ringrazio del tuo consiglio ed hai pienamente ragione

il 15/09/2002 alle 20:53