PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/04/2010
Nelle Vaghe Forme d'uno Strano Esistere

(Non sono una nuvola)

Sono poveri i giorni,
le ore perse dai buchi
del crepuscolo,
vagano senza memoria
nei vuoti della notte.
Non mi ricordo di ieri,
forse non esistevo neppure.

(ma mi folgora il cielo)

Sogno di un sogno di un sogno,
schiodato da una stella
dalle lacrime zingare,
diventate rosse comete,
giaccio ai confini dell'io,
cercando identità miraggio
nel nome che l'eco mi sussurra.

(ho sulle labbra i tuoni)

Come giardini d'autunno,
i miei colori accesi
di rimpianti morituri.

(e la pioggia negli occhi)
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

tristezza sublime, veramente bella, ax, non mi viene altro da dire....ti abbraccio

il 24/04/2010 alle 08:31

.....solo tu puoi trovare le lacrime zingare e i tuoni sulle labbra..sei incredibilmente incredibile!! Un abbraccio in musica.. Snow

il 24/04/2010 alle 08:34

Non sei una nuvola ma,pensi come una nuvola....o vorresti essere una nuvola?Un abbraccio.Teresa (quella che gusta le tue poesie ma non riesce a capirle mai del tutto.)

il 24/04/2010 alle 09:09

"Giaccio ai confini dell'io": il nucleo lo trovo qui.Un senso di estraneità, di separazione da se stessi e il tempo dell'esistenza si perde nel vuoto di una memoria che non ci appartiene.E così tutto il mio essere è come un giardino d'autunno: sono pioggia e tuoni d'autunno separato ,lontano dall'io, e l'io lontano da me appassirà dopo un ultimo guizzo di luce.
é molto triste:Raggelante quasi.Ma molto coinvolgente nell'immagine di quel me accucciato "ai confini dell'io".
un abbraccio eoskarma

il 24/04/2010 alle 09:15

la più bella finora per me, ma non le devo aver lette tutte, finalmente capisco oltre la dimensione estetizzante, ottimo l'avvio e anche la chiusa, bravo Ax da rich

il 24/04/2010 alle 09:16

grazie carissimo, un abbraccio a te e buon week end!
Ax

il 24/04/2010 alle 09:54

incredibilmente gentile, cara Snow!
Un abbraccio e grazie!
Ax

il 24/04/2010 alle 09:55

aggiungo molto al bravo, mi scuserai ma avevo timore d'esagerare(non li so scrivere i commenti), buon fine settimana da rich

il 24/04/2010 alle 09:56

Tutte e tre le possibilità, cara Teresa...
Probabilmente anch'io non le capisco del tutto, c'è sempre un lato inconscio che emerge nel tempo...
Grazie del passaggio gradito!
Un caro saluto
Ax

il 24/04/2010 alle 09:56

sì, probabilmente la chiave di lettura è rappresentata da questa immagine, una ricerca d'identità che scompone tutta la conoscenza del sè per recuperarla nel viaggo che prosegue...
Grazie per la tua volontà di cogliere sempre il substrato di ogni immagine e del senso del tutto.
Un abbracico
Ax

il 24/04/2010 alle 09:58

ti ringrazio, sei gentilissima, anche per il doppio passaggio, significativo, per me, che mi gratifica.
Lieto che tu stia entrando in sintonia con le mie visioni...
Un abbraccio
Ax

il 24/04/2010 alle 10:01

...Sogno di un sogno di un sogno,
schiodato da una stella
dalle lacrime zingare,
diventate rosse comete,
giaccio ai confini dell'io...

Come sempre Ale, i tuoi versi catturano, coinvolgono, emozionano. Splendidi! Un abbraccio G.

il 24/04/2010 alle 10:24

Grazie, Ginevra, lieto per il tuo passaggio e per le emozioni che mi narri, ti abbraccio caramente
Ax

il 24/04/2010 alle 10:33
Jul

E' veramente una delle tue più belle. Tu sai come si arresta la pioggia negli occhi?
Un caro abbraccio,
Jul

il 25/04/2010 alle 11:55

con un sorriso, cara Jul... :-)
Un bacio e grazie!
Ax

il 25/04/2010 alle 11:57