PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/04/2010
Come una volta, io, ti penso ancora
e non ci credo che più non vedo
quegli occhi neri, accigliati e sinceri,
due perle rare anche se austeri e stranieri per me.
Quei tuoi capelli come un mantello
di seta fina ed impalpabile,
e quelle labbra come due anemoni
pronte a sbocciare ma sempre chiuse
e serrate per me.

Sai quanta voglia ho di vederti ancora;
sai quante volte ti ho cercato invano;
vorrei soltanto, per una volta almeno;
riempirmi tutto, tutto quanto di te.

Dentro a una valigia di cartone
ho un tuo ritratto che non guardo mai,
ritagli di giornali lo difendono
dal rodere del tempo che a me pare,
si sia fermato, e scorre invece scorre
e tutto ci travolge e ci trasforma.
Un giorno partirò senza bagagli,
in mano solamente una cornice,
andrò alla ricerca dei miei sbagli
e sarà il giorno che sarò felice.

autocorrezionenms21ap2010
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)