Ho scoperto due pietre sopra quel
bagnasciuga
che vedeva quel piede presto darsi
alla fuga,
per sfuggire a quell’onda, limacciosa
e rigonfia,
che incuteva timore, che portava paura.

Quelle pietre ho rimosso ed assieme
ho percosso,
di sentire mi è parso quello strillo commosso
e di rabbia
che un granello di sabbia procurava a
quegli occhi
che costretti a guardare stavano lì
a dubitare
che con l’acqua di mare certo, forse, chissà
si potevano salvare.

Ahi com’è tremendo il senso vero che ti accompagna,
ahi com’è gelata l’acqua calda che ti
bagna,
quando il sole brucia anche i capelli
e rimane bianca e fredda tutta la pelle.

Ma che senso ha il tentare di riavere
quando ha carpito tutto quanto il mare,
Ma che senso ha il tentare di riavere
quando ha carpito tutto quanto il male.

riconciliazionemancatanmsERgiu07