sembra di guardare una foto: la terrazza sospesa su boschi e colline , volo di rondini nel cielo tu e il tuo cavallo ( mi piace immaginarlo bianco) appoggiati alla ringhiera.Dà proprio l'idea della sospensione :del dolore, del tempo di tutto.
bella mi pice davvero!
un abbraccio eoskarma
molti strati attraversa un dolore prima di consumarsi ma, mentre stai fermo a guardare e anche il tuo cavallo, quello di un altro re che sta facendo il bagno lì vicino, un re molto per bene e non meno addolorato, dovrebbe nitrire, darti una musata alla spalla e poi con i denti trascinarti via dallo strapiombo (so che le metafore ti piacciono...)
Il cuore è un cavallo selvaggio,quando palpita per un dolore o un amore:corre,galoppa,salta si contorce.....Complimenti per questa tua poesia.Un saluto.T.
molto bella la metafora, potrebbe essere un' altra poesia...grazie rich
mi piace il tuo commento, anche il cavallo bianco è un bell' augurio....grazie dolce eos, a presto
molto intensa, a partire dall'incipit, la metafora delle pelli del cuore è suggestiva ed efficace.
Bella la sospensione resa dalla chiusa...
Un caro saluto
Axel
mi piace tanto il cuore con tante pelli,
mentre il cavallo è l'emblema della libertà
con la criniera al vento.
complimenti sei bravissimo.
saluti.
Marygiò