Ci penso ogni mattina
alle preghiere della sera,
rifletto su me stesso
e sulla grande mia chimera,
a quel soldato semplice
che mai fece carriera
perché il suo “ signorsì “
era poco di maniera;
il colpo che partì
trafisse la bandiera.
Ci penso ogni mattina
quando il sole non appare,
e tutti lì a pretendere
che lo debba proprio fare,
abituati a compiacerci
e fare come ci pare,
restiamo dei bambini
ancora da svezzare,
che sulle cose serie
han molto da imparare.
E la luna,
pretendiamo che lei si mostri sorridente,
deve stare lì,
in un angolo e con faccia compiacente,
deve risplendere su vincitore e vinto,
e illuminare anche un amore finto.
Omertà
che sta in cielo, in mare, in terra e in ogni luogo,
hai ridotto l’esistenza solo a un gioco,
realtà che ti distrugge poco a poco.
Ci penso ogni mattina alle preghiere della sera,
rifletto su me stesso e mi ritrovo una chimera,
ma più che capra mi ritrovo bene in un caprone
o in un agnello fragile invece che leone.
Che dire poi del drago…soltanto un' illusione.
primadellascadenzanms457