PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/04/2010
Odo forse tutt'ora i suoni concordi
del mare che vedo nei tuoi occhi
e sembra quasi ancor di sentire
l'odor del solitario scoglio
che, avvolto dal tuo sguardo,
esala di spuma, brezza mare.
Mi si penetra l'anima, ribolle quasi.
Ora si calma il tuo mare, stanco
è piatto, color del tramonto
tu, Alba della mia felicità trasformata
in Notte ormai, mi accoglierai?
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)