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Pubblicata il 16/04/2010
Tracce profonde sul prato, coperto di fiori,
spogliati dal vento, pungente e radioso.
Fu proprio lì che ti presi, sull’erba odorosa,
falciata da poco e bruciata dal sole.

Solo poche parole abbozzate e confuse,
il fiato corto e il respiro diventato affannoso
le nostre mani tremanti a cercar qualche cosa
con la vergogna dei ladri stampata sul viso.

E’la mia voglia di amare che mi fa ricordare te,
è la mia voglia di amare che mi porta a pensare a te.

Poi venne giù l’uragano, violento e un po’ strano
e noi tanto indecisi a scappare o restare;
all’improvviso un rumore e lontano una luce
e noi ancora felici a chiamarci a gran voce.

Come in un quadro d’autore quando il giorno scompare,
come in quel film dell’orrore che ci fece paura,
il nostro sogno finì senza mai cominciare,
il nostro tempo passò senza farci capire.

E’la mia voglia di amare che mi porta a pensare a te,
è la mia voglia di amare che mi fa ricercare te:
che mi fa sopravvivere,che mi fa perdonare,
un passato di niente, dal sapore amaro,
un passato che ancora mi fa sperare
al ritorno impossibile.
Attimi d’amore.

sfuggevoleadolescenzanms3986
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