la mia intimità tagliata
dalla lama di una piuma
silenziosa
come l’onda di un sussurro
che si placa piano
nell’azzurro cielo
che raccoglie le sue nuvole
( inconsapevole)
Tu eri
il mio amore chiuso nel cassetto
la dolcezza che riempiva la bocca
la mia vanità la mia gioia
il mio sole
( inconsapevole)
Solo Dio sa
quante volte ho rivisto il tuo viso
nel cuore dei germogli a primavera
rivolti verso il sole
( inconsapevole)
Posso volare sul tuo nome oggi
perchè striscio sui muri
dall’inizio alla fine del buio,
ascoltatore del mio dolore
( inconsapevole)
Il dolce e l’amaro
confondono così tanto il mio cuore
che ti ha regalato il cielo
osservato dai germogli a primavera
mentre seguono il sole
( inconsapevole)