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Pubblicata il 14/04/2010
Scritta per te, adesso,
che sei passato come un vento d’aprile
lieve come una carezza
silenziosa e muta.
Nel tuo splendore di vetro
Cantavi a bocca chiusa
Ninne-nanne di Brahms.

Sei passato come un refrain
sulle ali del sole
veloce come un dardo di Cupido
che ti prende di spalle…
e ti fa schiudere gli occhi
sui respiri di una nuova primavera...
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caspita che vento, ma chi è Batman? Piaciuta anche per Brahms, ciao deamor buone cose da rich

il 14/04/2010 alle 15:21

grazie cara..si tratta di una cosa fresca fresca d'ispirazione...cosa di poco conto...mi fa tristezza non aver più nulla da dire ai miei amici estimatori...

il 14/04/2010 alle 15:50

Bellissima e dolcissima. Molto gradita.
Un caro saluto,
helan

il 14/04/2010 alle 15:50

lieve come una carezza che fai sentire sulla pelle , anche a noi che la leggiamo
un caro saluto
lilli

il 14/04/2010 alle 17:24

capita l'importante è ciò che s'invia!

il 14/04/2010 alle 18:02

Non è vero che non hai nulla da dirci. Penso più ad una sensazione che passerà presto. La tua bravura è sotto gli occhi di tutti. Un abbraccio, Fabio.

il 14/04/2010 alle 22:06

è una poesia con dei versi romantici.
complimenti deamor.
buona notte.
Marygiò

il 22/04/2010 alle 22:13