Per chi si pente prima o poi,
per chi già pensa ai fatti suoi,
per chi è matto come noi,
per noi.
S’allarga come un fiume in piena,
s’impenna con turbinoso vortice,
rissoso e prepotente e malaccorto,
nave senza timone e senza porto.
Qualcosa brucia dentro
per riproporsi vivo e rinnovato;
qualcosa d’incredibile
di nuovo pronto
per esser consumato
e riprodursi ancora, ancora, ancora
e riprodursi ancora, ancora, ancora.
Gli occhi si guardano
Per sfidarsi
nell’indifferenza
e il gioco è duro,
senza riserve,
oltre ogni misura.
La posta è alta
e non autorizzata,
speranze nulle
e non convalidate
per noi
che dichiarati liberi,
liberi non siamo,
per noi
che dichiarati semplici,
da stupidi passiamo;
per noi.
Per chi non si pente prima o poi,
per chi già non pensa ai fatti suoi,
per chi è non matto come noi,
per noi.
alriparonelbuionms7494