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Pubblicata il 06/04/2010
Brilla di notte la luna su quella collina
ricolma di abeti puntuti e puntati,
costretti e stipati verso il cielo.

Ogni mattina ti guardo annebbiata collina
che asciughi i tuoi aghi col fuoco dei draghi
che hanno dormito su lastre di gelo.

Paura non mi farai mai,
paura ne avrai soltanto tu,
se draghi verranno con denti e con zanne,
festosi e pimpanti e ti strapperanno
il manto di dosso e ti scaveranno
le viscere e il petto
per darti l’aspetto di dolce pianoro
per farci giocare quei pochi signori
che rincorrono palle che hanno perduto
che poi deporranno in stupide buche,
come fanno le oche.

ochetudicinms22primo09
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Jul

Si continua a distruggere la natura per piaceri mondani ma l'èlite ha bisogno di svagarsi e poco importa se le colline diventano campi di groviera...
Ciao,
Jul

il 06/04/2010 alle 17:44

è proprio vero e noi dovremmo fare qualcosa di più
grazie e salute/i ninomario

il 06/04/2010 alle 18:14