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Pubblicata il 03/04/2010
Come conquistare una donna?
semplice dico io, coi soldi
-Banalità,retorica, d'un cervello
fuso dietro gretti materialismi
pasturati da disagi mentali direte voi
come al solito superficiali, arroganti
-Bene, esse amano il danaro
donato dagli uomini
in quanto, sanno quanto questi
siano disposti a tutto per procurarselo
sfidando morte, galera
vendendo anima al diavolo
-E' questo gesto su scie eroiche
inteso (mercantico dagli uomini)
e generosità d'anima affermata
da simbologia supportata da concreto
dalle donne che aprono sincere il cuore
a sintonie d'amore
-Metterei la mano sul fuoco
a difesa di questa mia elaborata tesi
-Ho appena finito di scrivere queste parole
e sento la mano destra soffriggere,
è l'ennesima maledizione di chi
vuole falsamente come sempre smentirmi
-Regalerò un fiore a ogni lettore
sostenitore di quanto suddetto
-------------------------------------------------------
Da: Destini E Presagi
www.santhers.com
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Bene, signor Santhers... allora per me prepari un mazzo di ortiche, perchè non sposo la sua tesi: ci sono uomini venali e donne venali, ma non tutti e non tutte...smettiamola con queste generalizzazioni per favore!

il 03/04/2010 alle 18:53

possibile che hai conosciuto un solo tipo di donne?
Triste.......per te ,ovvio!
ciao eoskarma

il 03/04/2010 alle 20:42

i soldi non fanno la felicità,quando appartengono agli altri...amen

il 04/04/2010 alle 02:45

Come conquistare una donna?
semplice dico io, coi soldi
-Banalità,retorica, d'un cervello
fuso dietro gretti materialismi
pasturati da disagi mentali direte voi
come al solito superficiali, arroganti
-Bene, esse amano il danaro
donato dagli uomini
in quanto, sanno quanto questi
siano disposti a tutto per procurarselo
sfidando morte, galera
vendendo anima al diavolo
-Questo eroismo
inteso (mercantico dagli uomini)
e generosità d'anima affermata
da simbologia supportata da concreto
dalle donne che aprono sincere il cuore
a sintonie d'amore
-Metterei la mano sul fuoco
a difesa di questa mia elaborata tesi
-Ho appena finito di scrivere queste parole
e sento la mano destra soffriggere,
è l'ennesima maledizione di chi
vuole falsamente come sempre smentirmi
-Regalerò un fiore a ogni lettore
sostenitore di quanto suddetto
--------------------------------------------------------
Da: Destini E Presagi

il 05/04/2010 alle 02:32

Il modo migliore di non constatarsi è quello di giudicare gli altri. Fintanto che la nostra attenzione è incentrata sulla pochezza altrui, noi ci sentiamo i puri, gli intelligenti, i perfetti. Un meccanismo tale, viene da qualche anno, adottato dalle forze dell'ordine: il drogato, il piccolo spacciatore, il venditore ambulante, l'immigrato di colore, il vagabondo senza fissa dimora, vengono inghiottiti dalle maglie della giustizia che prima li arresta e poi li ristiruisce privi di vita. Un esempio su tutti è Stefano Cucchi. Davanti al debole, all'indifeso, o di fronte a colui che sbaglia, invece dell'aiuto arriva il giudizio insindacabile della morte, dell'isolamento, della condanna morale. Le sue composizioni Sig. M. sono tristemente intrise di condanna morale, di pre-giudizio, di non dialogo. Guardi ad esempio, se ha dato risposta agli autori che le hanno fatto un'obiezione al suo scritto. Ha preferito lasciare lo spazio vuoto e ripostare una nuova composizione quasi a voler ribadire, convincere, annichilire il pensiero altrui. Eppure c'è un modo, Sig. M. per capire in realtà quanto siamo bravi, e non è aggiungendo a piè di pagina il titolo del nostra pubblicazione a convincere gli altri della nostra bravura vera o presunta. Tale pratica può suggestionare gli ingenui, gli impressionabili, gli sprovveduti, non certo le persone dotate di inteligenza propria. Ciò che invece voglio proprorle è il confronto con la Parola di Dio. Perché non misura i suoi atteggiamenti, i suoi comportamenti, le sue convinzioni personali con chi prima o poi giudicherà lei? Vedrà Sig. M. le carenze, le incongruenze e le imperfezioni che convivono in Lei e quanto più si renderà conto dei suoi limiti, tanto più sarà tollerante (e meno giudicante) con gli altri. Auguri di una Santa Pasqua. Fabio.

il 06/04/2010 alle 08:23

Il modo migliore di non constatarsi è quello di giudicare gli altri. Fintanto che la nostra attenzione è incentrata sulla pochezza altrui, noi ci sentiamo i puri, gli intelligenti, i perfetti. Un meccanismo tale, viene da qualche anno, adottato dalle forze dell'ordine: il drogato, il piccolo spacciatore, il venditore ambulante, l'immigrato di colore, il vagabondo senza fissa dimora, vengono inghiottiti dalle maglie della giustizia che prima li arresta e poi li ristiruisce privi di vita. Un esempio su tutti è Stefano Cucchi. Davanti al debole, all'indifeso, o di fronte a colui che sbaglia, invece dell'aiuto arriva il giudizio insindacabile della morte, dell'isolamento, della condanna morale. Le sue composizioni Sig. M. sono tristemente intrise di condanna morale, di pre-giudizio, di non dialogo. Guardi ad esempio, se ha dato risposta agli autori che le hanno fatto un'obiezione al suo scritto. Ha preferito lasciare lo spazio vuoto e ripostare una nuova composizione quasi a voler ribadire, convincere, annichilire il pensiero altrui. Eppure c'è un modo, Sig. M. per capire in realtà quanto siamo bravi, e non è aggiungendo a piè di pagina il titolo del nostra pubblicazione a convincere gli altri della nostra bravura vera o presunta. Tale pratica può suggestionare gli ingenui, gli impressionabili, gli sprovveduti, non certo le persone dotate di inteligenza propria. Ciò che invece voglio proprorle è il confronto con la Parola di Dio. Perché non misura i suoi atteggiamenti, i suoi comportamenti, le sue convinzioni personali con chi prima o poi giudicherà lei? Vedrà Sig. M. le carenze, le incongruenze e le imperfezioni che convivono in Lei e quanto più si renderà conto dei suoi limiti, tanto più sarà tollerante (e meno giudicante) con gli altri. Auguri di una Santa Pasqua. Fabio.

il 06/04/2010 alle 08:26

se vedi a metà dello scritto c'è una modifica,non ho risposto perchè il mio scritto non si pone generale nel senso che esistono donne simili su esperienza diretta...e subito la difesa al genere del lettore passa all'annullamento dei miei fatti concreti seppur non quantificabili o messi in maggioranza di tendenza...ciao...michael

il 06/04/2010 alle 18:56

non si può conquistare l'amore,
in questo caso i soldi non contano.
quindi non sono daccordo con te
sull'argomento di conquistare.
rifletti ! Marygiò

il 17/04/2010 alle 05:04