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Pubblicata il 13/09/2002
Li barbari! Li barbari!
Brutti e pelosi
Giganti del Nord
Questi begl'uomini forgiati ai climi teutonici
Che brandiscono la spada
E l'ascia e col coltello fra i denti
Spaccano porte
Divellono mura
Schiantano troni

...dove cazzo sono?

Ahimè, pure il nonno ne parlava
Ma non uno, non uno ne ho visto
Li barbari faranno crollare l'Impero
E mi figuravo
La magna Roma sfidata da 'sta bestie
Gente senza cuore ma con coraggio da vendere
Una bella lotta
Come l'Apocalisse che il prete ci spiegava
Prima di morire suicida

E invece
Certo, qua Roma crolla lo stesso
Ma di barbari
Manco uno

Qualcuno è arrivato
Dalle frontiere settentrionali
Con quelle assurde braghe e le pelli d'orso
Col caldo di qua per poco schiattava
Ma eran tutti bravi cristiani
Capi gotici in gita turistica
"Hails, amico!" mi facevano
Così simpatici e gutturali
Vidi il signor Wulfila e il signor Sigfrido

Li accompagnai ai Fori
"Belli, belli, ja!" facevano
"Peccato cattiva manutenzione"
E poi cercai un alloggio
Ma sapete i prezzi come sono
E i poveri intanto per strada
Ma si accontentarono
Della taverna di Aureliano er Porco
Loro abituati all'addiaccio
Che bravi ragazzi!

E girando l'Urbe
Mostravo loro
Tutti i gloriosi monumenti
Così grandiosi
Poco curati, va bene
Ma non pretendiamo troppo dal nostro governo

Fa già tanto a respingere i barbari, questi figuri

Ma allora chi è che ci rovina?


È proprio vero che è da fuori, da lontano
Che vengono i barbari?
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