PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/03/2010
Non temo il tempo
che scorre inesorabile,
........... implacabile
e segna giorni, mesi, anni
con il sapore di malinconia.
.........................................helan
Quel sapore di malinconia
è tuttavia un dolce amaro
ricordo del passato.
.........................................verdefronda
Io sfido il tempo con la mia vita
che scrive sulle pagine
del cuore.
.........................................helan
Quelle pagine scritte
con inchiostro indelebile
diventano parte del mio essere.
.........................................verdefronda
Le stagioni passano,
tornano e ripassano
con la pioggia e con il sole.
..........................................helan
Tempi brutti e tempi belli
si alternano nella mia vita
esaltandosi a vicenda.
.........................................verdefronda
Le mie stagioni io ritmo
con l'amore che sempre
dilegua ogni tormento
e nutre l'anima
viaggiando senza età,
riempiendo i vuoti
con gioia e con amore.
........................................helan
Quell'amore che è
l'essenza della vita
sia presente che futura.
......................................verdefronda
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Ciao Ela, grazie per la collaborazione. Giorgio

il 27/03/2010 alle 18:34

Grazie sempre a te Giorgio, innanzitutto per la tua amicizia sincera.
Un abbraccio,
helan

il 29/03/2010 alle 22:06

Non conosco le vostre voci, ma... leggendo mi son immaginato di sentire le strofe di Helan con una bella voce femminile e le strofe di Verde con una bella voce maschile...
Complimenti. Un b e l l i s s i m o duetto.
Abbraccio
Fabio

il 29/03/2010 alle 23:42

Il tempo scivola via, lasciando "quell' amore che e' l' essenza della vita"... una luce serena, che ritempra il vissuto nel percorso dell' anima.

Intenso e delicato quel sapore dolce amaro nel risveglio introspettivo del tempo...una nota di malinconia, un meandro riposto che si rischiara nello spirito arioso di questa poesia.

Bravi!

~noa~

il 30/03/2010 alle 10:51

Grazie caro zacchete i tuoi commenti mi fanno sempre estremo piacere, ti ringrazio anche a nome di helan che ha collaborato con me alla stesura di questo duetto. Ciao. Giorgio

il 31/03/2010 alle 23:07

Ho apprezzato molto il tuo commento che ha scavato e colto nel profondo le tematiche di questo nostro duetto. Grazie anche a nome di helan. Giorgio

il 31/03/2010 alle 23:09