bellissima....in particolare quel" è quasi l'alba mi fa pensare ad un nuovo inizio che senti vicino....ciao
Poesia notturna, quasi maschile (non sono gli uomini che preferiscono la fuga?).
Bellissima nella sua struttura quasi cinematografica...
Deve passare la notte....
ma.ma
la chiusa corrett è:
INGHIOTTO UN CALMANTE
DORMO SUL SEDILE
CALA IL SIPARIO
E' QUASI L'ALBA
L 'amore che vivi e' un infinito nero di fascino e inquietudine...ti assorbe e ti attrae e non sembra donarti un porto di quiete.
Da donna a donna posso solo dirti "slow down", ritrova le radici della tua dolcezza e femminilita' nel profondo intatto e vero di te stessa, e da li' riprendi il tuo percorso.
un arcobaleno di pensieri,
~noa~
interessante la tua deduzione, esattamente opposta alla mia, il calmante è l'amante con cui lotto e poi mi addormento all'alba esausta, il nuovo giorno è un incubo in più che cerco di non vivere dormendo..
smack
liz
Grazie Noa, la tua sensibilità femminile è sorprendentemente vicina alla realtà
Nessuna tranquillità in questo periodo, solo un grande incubo perdura.
smack
liz
Rich vedi il noir?
in effetti.. a me era sfuggito
percepivo solo grottesco riflesso
smack
liz
i calmanti sono l'amante e le pillole in auto, fuggire da sè, gas, pioggia, fumo... un poliziotto la ferma, lacrime, e a casa l'amore che riaccoglie tra le braccia. Donna-tulipano che si piega verso il poprio vissuto. Non è così ma così l'ho quasi sognata.
Una volta (prima dell'abbandono del sito) nelle tue poesie inneggiavi le tue gambe lunghe, corredate da scarpe con i tacchi a spillo. Ora ti ritrovo a prendere pillole per dormire anche di giorno. Dov'è quella donna che per prima mi parlò dell'empirismo filosofico? Dov'è quell'affascinante creatura dalle gambe seducenti e dai tacchi a spillo? Dove sei Liz? Un bacio, Fabio.
Un amante da esorcizzare, da fuggire preferendogli il buio, una notte insonne, una corsa in auto, un calmante, una paura che ha i colori della notte...poi si annuncia finalmente l'alba...cala un sipario...se ne alzano altri...???...non siamo più gli stessi della notte prima o forse nulla è cambiato?
Un amante che tormenta per la sua silenziosa presenza debilitante.
Un caro abbraccio
PapOrso