PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/03/2010
Sospeso nel lasso d’infinito
che abbraccia il mistero,
che separa il bianco dal nero,
l’umano sentire dall’ignoto,
il tempo scandito dallo sconfinato.
Come un sussurro di luce
il flebile filo di seta
che tiene legati l’alito e il freddo,
lo specchio dell’acqua che copre gli abissi,
il velo impalpabile tra vita e morte
il limite dell’orizzonte,
il confine…
Il pensiero di tutta una vita
e le mille gocce di coscienza,
il respiro di una grande quercia
e il battito del creato:
tutto è nel corpo proteso
scolpito di fine armonia.
Il palpito dell’emozione,
l’ebbrezza del piacere,
l’abbandono, la noia sofferta,
il dolore e il turbamento,
la forza del volere, la gloria,
il dubbio e l’appagato,
la conoscenza, il sommo dono…
Ogni fardello, ogni fuscello
accompagna l’eterno divenire,
ogni pulsare catturato in un istante
e fermo nell’aria, nell’atto supremo…
un tuffo…libero…
irripetibile…
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Saltare... il coraggio ci manca....
Se saltare significa scoprire nuove cose allora ben venga....
Altrimenti il salto nel vuoto è sempre un segno di rinuncia.

Bella poesia.

ma.ma

il 21/03/2010 alle 15:40
Jul

Molto bella, introspezione psicologica del coraggio di affrontare il tuffo...libero
Ciao,
Jul

il 21/03/2010 alle 16:16

Molto bella,
ispirata al celebre affresco "Il tuffatore" nel museo di paestum?me lo ha ricordatao molto
ciao
lilli

il 21/03/2010 alle 16:45

profonda e bella, complimenti

il 21/03/2010 alle 17:28

Hai saputo immortalare descrivendo con dense emozioni, quello che il tuo sguardo catturava e ciò che la tua mente simultaneamente elaborava. Hai compiuto un ottimo lavoro introspettivo, ma ancor di più hai saputo scegliere le parole giuste dal tuo virtuoso, ma non virtuale vocabolario. Apprezzatissime le ultime tre strofe. Sei molto brava, Rita. Complimenti! Un abbraccio, Fabio.

il 21/03/2010 alle 20:01

Il salto è un celebre tuffo dipinto su un sarcofago, è simbolico, non è rinuncia, ma seguire l'ineluttabile, il passaggio dopo la vita terrena....potrebbe essere in questo senso scoprire nuove cose, ad esempio una nuova dimensione...

il 25/03/2010 alle 20:38

Ciao, Jul, qui mi ha ispirato un'immagine ricca di pathos, "il tuffatore" sulla tomba di Paestum, un corpo armonicamente perfetto, lanciato in un tuffo che è il passaggio da una vita all'altra... o dal mondo conosciuto all'ignoto
Grazie, un abbraccio

il 25/03/2010 alle 20:45

Certo, è a quel tuffatore rivolta la mia poesia. Un'immagine che guarderei sempre a lungo, affascinata, di una bellezza piena di armonia e mistero (cosa sarà oltre la vita, oltre il conosciuto?.....)
Grazie, lilli

il 25/03/2010 alle 20:50

Grazie infinite, Fabio, più tardi verrò a leggere te!
Ricambio abbraccio, Rita

il 25/03/2010 alle 20:53

Grazie, Arturo, profondo significato è all'origine, nel dipinto esposto a Paestum, facente parte di un sarcofago. Il tuffatore non altro è che il tema della morte, o meglio il "passaggio".

il 25/03/2010 alle 22:21