PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/03/2010
Dall’ago due lacrime fuoriescono
con l’ultimo respiro imprigionato.
Nell’inquietudine delle mie vene
le restanti verranno ora iniettate.
Poi arriverà il sonno forzato e già
mi sento un sasso gettato nel buio.

Nell’oscurità di un abisso profondo
chissà se incontrerò te o mio sogno.

Una chimera che rimarrà impressa
nel morbido segreto dei miei occhi
come fu al tempo dei baci scippati.
Ho le labbra secche e la gola arida
ma so che in fondo a questo mare
troverò chi mi porgerà una bocca…

…e nella conchiglia la sete morirà.

SabyGRIZZLY 2010
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