PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/03/2010
In bilico
cado
e mi strappo facilmente

mi perdo
come i miei aquiloni
che nei pomeriggi d'estate
lasciandomi non dicevano ciao
seguivano la via dell'oblio
per andare nel mondo del non so

li ritrovo ora
con le canne rotte
e la carta a brandelli

Rialzarsi
Desiderare nuovi cieli
E azzurri infiniti

basta poco
per volare
ancora
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Bella poesia. Mi fa ricordare di mio zio....che mi costrui' il primo aquilone. In ogni caso che tu possa godere di venti favorevoli nelle tue avventure tra i nuovi cieli. Saluti

il 16/03/2010 alle 01:29

anche tuo zio faceva gli aquiloni con carta velina e canne secche? aspetto correnti ascensionali.grazie.

il 16/03/2010 alle 14:24

mai smettere di guardare in alto, lo dico sempre.
Piaciuta da rich

il 21/03/2010 alle 19:04