PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/03/2010
Ho perso il contatto con l'universo
sono caduto di un solo gradino
ma ai miei occhi è tutto diverso.

Prima vedevo il mondo vicino
poi all'improvviso mi sono perso
ora mi appare lontano e piccino.

La luce tingeva il mondo di rosa
ora il nero invade ogni cosa.

( madrigale)
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a volte basta un solo passo per farci sprofondare nel'angoscia e altre un niente perchè il mondo si colori .
Tornerai presto a vederlo l'arcobaleno.
Bella poesia ma è insolito leggervi tanta tristezza.
un abbraccio eoskarma

il 13/03/2010 alle 14:38

Le tue parole mi rinfrancano e ti ringrazio di cuore. Un carissimo saluto. Giorgio

il 13/03/2010 alle 15:06

è da molto che non passo dal tuo blog..ma questo madrigale è tanto triste e insolito per te che adesso vado per tentare di capire cosa è successo. Ti abbraccio forte. anna

il 13/03/2010 alle 15:30

Cara anna grazie per le tue belle parole, forse è solo un cedimento del mio spirito. Ti ho lasciato un messaggio. Ciao. Giorgio

il 13/03/2010 alle 15:41

Per questo Siddharta...suggeriva la via di mezzo. In ogni colore....c' e' il germoglio di un' altro. Saluti

il 13/03/2010 alle 21:11

Grazie per il tuo suggerimento sull'onda del grande Budda. Un caro saluto. Giorgio

il 13/03/2010 alle 21:20

che tu sia diventata presbite? La prima strofa in particolare mi ha dato una scossa, bye da rich

il 14/03/2010 alle 10:35

Può anche essere, è una giusta osservazione la tua, provo ad andare a prendere gli occhiali. Ma perchè la prima strofa ti ha dato la scossa? Non gli ho messo la corrente! Grazie per le gradite battute. Ciao. Giorgio

il 14/03/2010 alle 14:00

MA come fai a sentirti giu'
hai una Emy rosa rosa
un Andrea tutto blu' blu'
Allora non puoi stare giu'
devi sentirti su su su su

il 14/03/2010 alle 14:12

Grazie mi hai sollevato un pochino ora spero di risalire su su su su su su su su ............. fino nel più alto blu !!!!!!!!!! Ciao e grazie ancora. Giorgio

il 14/03/2010 alle 16:46

universo perduto e quei gradini... caduta da leggera vertigine e quindi scossa leggera, difficile che una poesia parta subito destabilizzando. Ciao!

il 14/03/2010 alle 19:45
Jul

I momenti bui arrivano e ci attanagliano,dimentichiamo il buono della vita e tutto sembra un fardello insuperabile, è la nostra condizione umana, troppo umana, poi... ritorna uno spicchio di sole quando avevamo perso ogni speranza.
Un caro saluto,
Giulia

il 14/03/2010 alle 20:05

tingilo col viola quel mondo
che va tanto di moda,
come ti capisco amico virtuale,
ne ho passati anch'io giorni uguali,
ma vedrai tutto di nuovo si illumnerà,
con la poesia e la buona volontà,
ritroverai la tua serenità!
te lo assicuro credimi.
bel madrigale.
Marygiò

il 15/03/2010 alle 05:45

Solo il buio rende visibili le stelle...sbiadisce i contorni delle cose e del mondo, come un tramonto che assorbe i colori e le luci del giorno, ma e' anche un momento nuovo e introspettivo, che ci pone in quel fulcro di timore e mistero, che forse prima non riuscivamo pienamente a percepire.

Io sento in questa tua poesia un po' il senso della vita che scorre via e il bisogno di rasserenarsi in quella nostra condizione di "puntini" nell'universo, che si muovono "ignoti" tra bellezza e fragilita' del mondo. Ma e' forse proprio questo senso di fragilita' a indicarci, ogni volta, una luce sensibile, forse piu' acuta, con cui tornare a riscoprire mondo.

"...e quindi uscimmo a riveder le stelle."


un caro saluto,

noa

il 15/03/2010 alle 09:50

Grazie per le tue dolci parole consolatrici, attendo il sole. Giorgio

il 20/03/2010 alle 01:31

Ti ringrazio per le belle parole e per i complimenti. Ciao. Giorgio

il 20/03/2010 alle 01:33

Mi hai fatto un commento che è una meravigliosa poesia che analizza in profondità il mio sentimento e la condizione attuale. E' proprio quella fragilità che devo riuscire a vincere per riconquistare l'universo perduto. Grazie di cuore per le graditissime parole. Giorgio

il 20/03/2010 alle 01:37

La tua poesia esprime un sentimento dell'anima. Ti invito a usare gli occhiali rosa della poesia per colorare l'universo di verde speranza.. Con simpatia. Rosarita

il 20/03/2010 alle 07:06

Grazie Rosarita, metterò gli occhiali della poesia per rivedere il colore verde della mia fronda. Con altrettanta simpatia. Giorgio

il 20/03/2010 alle 08:06

Giorgio,mio caro amico,
ascolta quel che ti dico,
prendi in mano un pennello
e trasforma in un brillante viola
quel nero impertinente!
che attraversa in questo momento
la tua mente e ritorna quello di sempre.
un saluto caro.
Marygiò

il 20/03/2010 alle 08:38

E' proprio quello che vorrei ritornare a fare, a dipingere come tempo fa, ad imbrattare di colori luminosi le tele. Spero di trovare il tempo necessario. Grazie per le tue belle parole. Giorgio

il 20/03/2010 alle 09:44

caro poeta un madrigale che fa pensare,
che tutti i colori dell'arcobaleno
portino luce... ad ogni tuo pensiero.
ciao Giuliana

il 21/03/2010 alle 20:31

Mi hai fatto un bellissimo commento, te ne sono infinitamente grato. Ciao. Giorgio

il 21/03/2010 alle 21:39

Basta cadere di un solo gradino e la prospettiva cambia, ed è normale. Importante e risalire il gradino.
Belli i tuoi madrigali, sia che siano allegri o tristi come questo, inconsueto per come ti conosco.
Con affetto
Fabio

il 24/03/2010 alle 23:33

Grazie Fabio le tue parole mi incoraggiano. Giorgio

il 18/04/2010 alle 09:26