PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/03/2010
Penso spesso alle ingiustizie
che viviamo ogni dì,
donne violentata anche
in pieno giorno,
frustrate,
dalla violenza subita,
con gli occhi fissi nel vuoto
è la contropartita!
E' stato tutto un incubo,
stupro è la parola,
non riesce neppure a piangere
dalla grandezza del dolore,
psicologico e interiore.
distesa e stordita
su quel prato disorientata,
che è stato testimone
di una violenza inaudita!
Sembra una bambola rotta,
che fissa il cielo grigio,stringe
un ciuffo d'erba nella mano,
mentre si nasconde il viso
con l'altra mano!
Per la vergona
di essere stata privata,
dell'unica preziosità
della sua vita!

Marygiò
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terribile la realtà che descrivi!
gli stupratori sono peggio degli assassini!
e una donna violentata è una persona uccisa nell'anima.
hai usato parole molto delicate nel descrivere una donna dopo l'orribile violenza subita.
un abbraccio eoskarma

il 12/03/2010 alle 22:04

E' una cosa orribile! Le donne vengono molto spesso violentate sia fisicamente che moralmente e giustamente sono state fatte leggi per proteggerle. Ma quando violentato psichicamente è un uomo non c'è legge nè associazione che lo protegga. Scusa il mio risvolto è uno sfogo. Bellissimi e incisivi i tuoi versi. Ciao. Giorgio

il 13/03/2010 alle 00:01

è orribile in tutti e due i casi caro Giorgio,
secondo il mio modesto parere ci vorrebbe
la castrazione fisica per questi malati .
ti ringrazio di esserci nella lettura.
ti saluto caramente.
Marygiò

il 13/03/2010 alle 04:53

è la cronaca quasi giornaliera
in certi periodi, rabbrividisco
al solo pensarlo,spesso eludo
il telegiornale che mi sembra
un bollettino di guerra,
questo è il mondo in cui viviamo
purtroppo,dobbiamo stare sempre
sulla difesa per difenderci dalle
malefatte della vita.
mi dispiace di aver toccato
un argomento così scabroso,
ti saluto con affetto.
Marygiò

il 13/03/2010 alle 05:01

Di una terribile realtà ne riesci a far poesia in una maniera immedesimatrice..ma che sa di carezza consolatrice...son sussulti di sensazioni e purtroppo sono quelle vere..

voce

il 13/03/2010 alle 09:17

è così che mi è venuta la poesia,
dopo aver sentito e letto la cronaca.
mi sconvolge interiormente.
grazie della lettura.
Marygiò

il 13/03/2010 alle 10:43

Non mi parlare di aggressioni!
Guardo avanti e osservo il bello della vita.
Bella poesia , hai toccato un tema scottante.

brava come sempre

il 14/03/2010 alle 08:07

mi sono pentita di aver toccato
questo tema scottante,
ma nel mio diario di bordo
c'è di tutto, il bello e il brutto.
ti chiedo venia Quiara,
ti abbraccio forte forte.
Marì

il 14/03/2010 alle 10:57

mai fare finta che non accada, è tanto più sconvolgente in un'epoca di computer e "tutto è sotto controllo baby, divertiamoci finchè siamo in tempo!". Che società allo sbando. Cronaca sì ma soprattutto dolore che bene hai fatto a mettere in luce. Grazie Marygiò

il 14/03/2010 alle 12:26

vedi rich, lo sai che ho il mio diario di bordo da rispettare,quindi ci sono cose belle,
ma anche brutte da mensionare,
le salterò la prossiama volta lo giuro!
poichè a qualcuno non è piaciuto,
ma io sono questa Marì che ci posso fare,
nascondere la testa sotto la sabbia
non ci riesco a mentire.
ti ringrazio del passaggio.
Marygiò

il 14/03/2010 alle 12:56

Mi unisco a tutti i precedenti commentatori.
E pensare che certe volte succede anche tra le mura di casa, non solo in paesi stranieri dove addirittura è considerata una cosa "normale". Mi viene in mente anche l'uso degli "acidi" per deturpare le donne...
Permettimi di "correggere" (amichevolmente) la chiusa... Non è quella l'unica preziosità della sua vita... la donna ha tante e tante qualità, ma tante.
Tante davvero.
Con affetto
Fabio

il 24/03/2010 alle 20:43

grazie Fabio ,tu si che sei un vero gentiluomo.
buona notte al più caro degli uomini.
Marygiò

il 24/03/2010 alle 23:22

Cara Marì,tanti tanti anni fa,avevo una ragazza,ci lasciammo e poco tempo dopo una sera mentre rientrava a casa,fu violentata da due disgustosi farabutti,allora subire una violenza (lo dico a tutti coloro che non hanno vissuto la nostra epoca),significava per gli ipocriti quasi sempre essere colpevole.Quella ragazza non superò mai quella violenza e si mise dopo poco tempo a fare la prostituta,fu trovata nel lago di Bracciano,solo il suo corpo,la testa non fu mai ritrovata.Ho sempre pensato che forse ringrazziò il suo carnefice,Walter.

il 10/04/2010 alle 17:48

è una tristezza enorme ascoltare queste cose
che succedono nella realtà.
ma voltiamo pagina perchè mi rattristo troppo,
più di quanto già lo sono.
ti abbraccio.
Marì

il 10/04/2010 alle 18:21