Marzo;
ventate si spargono
per l’aere,
e sferzano il viso,
flettono
cespugli e arbusti,
e fanno correre la polvere;
folate gelide,
entrano tra gli abiti,
abbraccio freddo,
del vento;
nuvole alte
vanno nel cielo,
mentre il tempo,
passa,
passa
sempre,
e porta via
la brutta stagione,
un po’ alla volta;
e ruba con sé,
un po’ di te,
della tua età;
e senti il trascorrere
delle stagioni,
che ti fanno un po’ più
grigio,
un po’ più stanco;
e ti pesa la tua età,
e gli anni scivolati,
e i tempi andati che non tornano;
marzo,
mese di mezzo,
tra inverno e primavera;
e vorresti solo fermare
un poco,
la corsa
di tutto,
un poco,
questo folle seguire
delle cose,
senza pace;
Marzo irrequieto..