PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/03/2010
S’espande e morde la pelle
di questo giorno prigioniero.
Cancella e zittisce i sospiri
con folate gelide e oppressive.

Più non vedo la via delle surfinie
irretita e poi ingoiata senza che io
abbia modo di odorarne il cielo.

Potrei perdermi se non ci fossi tu
con quegli occhi sempre in fiore
a salvarmi dal grigiore e guidarmi
fuori dal caos confuso per nebbia.

SabyGRIZZLY 2010
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

E' molto bella qusta poesia...ermetica ma che contiene una serie infinita di emozioni..ed è carica di immagini e anche di odori..

Voce

il 13/03/2010 alle 09:19

Ringraziando per il bel commento ti lascio il mio grrrrrrrande ciao
CesarOrso

il 13/03/2010 alle 19:11