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Pubblicata il 12/09/2002
....passi felpati
di complice amica....
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La tua poesia mi ha fatto venire inm ente un verso dell'Iliade; quando Marte va sul campo di battaglia.
Dice Omero: "ed egli scese giù simile a notte".
Qui un fare minaccioso, lì, nella tua, un fare soave.
Un diverso modo di intendere l'avvenimento che concilia il giorno con la notte. Penso a Ungaretti, a Dante (nel canto su Ulisse), e ad altri.
Bella.
N.

il 12/09/2002 alle 20:26

Hai catturato una bellissima immagine poetica antropomorfizzando la sera...
Ciao!
Axel

il 12/09/2002 alle 21:24

quando pensi ad un'amica che ami è facile trovare le parole ....grazie nero ...un bacio...cri

il 12/09/2002 alle 21:43

omero, dante e ungaretti...li ho amati molto....la mia sera è amica dolce e medico dell'anima...comprende e cura spesso le ferite del giorno....un bacio ...cri

il 12/09/2002 alle 21:48

ho solo cercato di dare un pò di vita ad un'amorevole amica ....grazie...un bacio ....cri

il 12/09/2002 alle 21:51

ciao sera....il passo felpato non è un elemento essenziale per sentirci amiche e complici...in queste bellissime sere di settembre ...un bacione...cri

il 12/09/2002 alle 22:08

un amica sempre discreta che ti sta accanto in senza essere invadente e ti lascia pensare
bella ! MG

il 12/09/2002 alle 22:45

....lei mi cura, mi comprende, mi coccola...mi prende per mano e mi accompagna in un nuovo giorno...e ricomincio....un bacio ...cri

il 12/09/2002 alle 23:00

...è cara amica ...complice dei momenti miei più preziosi....grazie moon...un bacio cri

il 13/09/2002 alle 00:16