PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/03/2010
Nel calar della sera
quando nascon pensieri
la tristezza è più vera
ed i cieli più neri.

Cadon gocce di pianto
dal soffitto incrinato
rotolando sul manto
da me appena indossato.

Io lo scuoto ma invano
quelle fibre impregnate
che scosto con la mano
già le membra han bagnate.
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non è da te questo tono, pur sublime, venato di tanta liquida malinconia...
ti abbraccio forte forte. anna

il 07/03/2010 alle 18:45

Hai ragione, durante il giorno la mente è occupata in tante cose, ma al calar della sera, quando tutto tace, ecco che i pensieri si affollano alla mente e sovente subentra la tristezza.
E' una veste nuova per te questa tristezza, non ti avevo mai letto così, ma sono ugualmente belli i tuoi versi e li ho letti con piacere.
Un caro saluto, helan

il 07/03/2010 alle 22:26

La sera ti racchiude in quel manto di tristezza e d'infinito, che e' catarsi per chi accoglie anche il pianto come amico sincero. Quella "tristezza piu' vera" e' un istante profondo, prezioso come goccia di rugiada tra i mille versi piu' radiosi in cui si esprime il tuo mondo. Sento malinconia e dolcezza in queste "gocce di pianto" sul calar della sera...la natura e' testimone silente del tuo canto.

un caro saluto,

~noa~

il 08/03/2010 alle 09:09

la natura che partecipa della nostra sofferenza.Il pianto del cielo che si fa nostro pianto .E' la prima tua poesia venata di tristezza che leggo ed è molto bella,molto visiva.
un caro saluto eoskarma

il 08/03/2010 alle 12:54

Grazie anna è un periodo così! Ciao. Giorgio

il 12/03/2010 alle 23:43

Grazie per le tue sempre belle parole. Un saluto. Giorgio

il 12/03/2010 alle 23:44

Ti ringrazio per le tue belle parole. Un caro saluto. Giorgio

il 12/03/2010 alle 23:45

Grazie è vero è un periodo così. Un carissimo saluto. Giorgio

il 12/03/2010 alle 23:46

Bella e triste poesia.

il 13/03/2010 alle 18:09

Grazie tesoro le tue parole mi consolano. Ciao. Giorgio

il 13/03/2010 alle 21:22

l'hai già spazzata via questa tua malinconia,
con una splendita poesia,
fai come me,la guardo dritto in faccia,
e gli dico :buon prò mi faccia!
e allontanati dalle mie braccia!
un salutone.
Marygiò

il 20/03/2010 alle 08:27

Grazie, la tua battuta "buon pro' mi faccia...... mi ha già fatto sorridere. Giorgio

il 20/03/2010 alle 09:39

Triste, malinconica, bella.
Piaciuta
Fabio

il 22/03/2010 alle 18:08

Grazie Fabio, ho gradito molto il tuo commento. Giorgio

il 22/03/2010 alle 23:48

Questo tuo poetare intriso di dolce malinconia mi fa pensare ai versi danteschi "Era già l'ora che volge al desìo". Complimenti. Con stima. Rosarita

il 27/03/2010 alle 07:41

Grazie Rosarita. mi hai fatto un bellissimo complimento.. Ciao. Giorgio

il 27/03/2010 alle 18:26

Bella e intensa riflessione poetica per immagini e sentimenti. bravo!

il 20/10/2014 alle 16:57