Ispirata dalla disperazione di perdere una donna bellissima! Non chiedermi oltre, sono un gentiluomo. Un bacio lieve, Fabio.
Molto forti e nello stesso tempo tenere le tue parole. Ed hai pienamente ragione......tu sai come scrivere! Saluti
Nelle mie parole non c'è la presunzione di chi si ritiene un poeta, c'è piuttosto una passione incontenibile, la brama di possedere la donna dei miei desideri che va oltre la ragione, oltre l'immaginabile. Un caro saluto, Fabio.
i tuoi lemmi poetici sono così a me familiari che saprei riconoscere i tuoi scritti anche se non portassero la tua firma..incanti sempre!
Come, la "più bella canzone" è quella che non ricordiamo"....nostalgiche parole....un abbraccio.T.
Grazie del tuo complimento, Anna. Vorrei dire altrettanto delle tue opere, saperle riconoscere senza la tua firma, ma non ho la piena certezza, pur riconoscendone lo stile, la dolcezza, il sentimento. Un bacio a incantarti, Anna. Ciao, Fabio.
Veramente il titolo della bellissima poesia di Nazim Hikmet inserita tra le virgolette, ha l'intento di conferire fiducia e speranza. La nostalgia non è un sentimento creativo, perché non offre prospettive, ma è solo l'espressione di una dolce resa. Un abbraccio elettrizzante, Fabio.
"lascerò il mio segno, non amore mio" è proprio musicale e quel non è perfetto. Mi piace anche la presunzione dell'amante grafomane sul foglio parlante. Bye Man-uelito
I segni si lasciano e si ricevono. Dritti e profondi. Ma questa è la certezza che siamo vivi. Grazie di aver lasciato le tue orme sui miei versi. Un bacio lieve, Fabio.
LA TUA MUSA IMMORTALE TE NE SARà GRATA
SICURAMENTE. SEI IMBATTIBILE A DECANDARE L'AMORE.
UN SALUTO.
MARYGIO'