Nella notte che ama
odia e si dispera
nella notte
che copre con un nero manto
tutte le incertezze
tutte le ombre e i confini
che si cela nella luce
che soffia nel vento
e sussurra parole suadenti,
come la luna illumina le case
così la notte rischiara i pensieri.

Notte
tu che ti tingi di mistero
che ci guardi dolcemente
e nascondi ciò che non vogliamo vedere
ciò che rimane celato
sotto il velo in profondo
in un animo umano
non ancora pronto a,
come in uno specchio,
affrontare la verità.

E la notte ama e odia
si innamora e piange
gioca a rincorrersi con le nubi
saluta accorata il sole
nel cangiante tramonto
come un amante antico
che per un malefico arcano
può solo sfiorare in un momento
prima che la marea del tempo
li trascini lontano.

Nelle scogliere a picco sul mare nero di pece
tra il suono nascosto della risacca,
osservo la notte
come amante antica
che si strugge di dolore
ma ancora si concede la speranza di poter
un giorno amare il sole,
e osservo il suo dolore
che come minuscole gocce di brina
scivola bagnato sul mio volto.

Poi ancora una volta,
tristemente nell'alba,
rispunta il sole......