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Pubblicata il 27/02/2010
cercando il vuoto
l’interminabile silenzio
l’infima maestosità delle cose
mi persi nella paura più cieca
come un triste orfeo.

tu hai detto che c’è ben altro in noi:
la nostra natura s’erge
oltre le normali consuetudini.
volere bene, è questo che trascende.

la notte ora non è più popolata
da scarne figure unghiate
i miei occhi si chiudono
e aspettano l’accogliente eternità onirica.

io ora ho le mie pallide certezze
e riesco di nuovo a sentire
la terra che mi sorregge.
e ti ringrazio.
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Si e' vero..."c'e' ben altro in noi".....come questa bella poesia testimonia. Saluti

il 27/02/2010 alle 17:32

bella. In noi c'è molto. Ii c'è tutto. Amore e odio ed è questo che ci rende umani.

il 27/02/2010 alle 19:14

com'è fragile in senso positivo questo cercare dell'inizio e com'è dolce la cura che ne segue

il 27/02/2010 alle 19:55

grazie^^

il 03/03/2010 alle 19:43

esatto...grazie per il commento:)

il 03/03/2010 alle 20:05