PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/02/2010
Tu che ne sai
dei sogni che ho rinchiuso
nei cassetti,
le notti insonni
a ripensare invano
a quel ch’è stato
e a quello che sarà.

Non sai, non puoi sapere,
la lotta che combatto
e la disperazione
che spesso mi accompagna
in questo mio cammino
sereno, a volte,
ma spesso tormentato.

E’ stanco il cuore,
a volte sta sereno
ma poi, all’improvviso,
punge, fa male e pesa,
manca il respiro…
e allor vorrei dormire
a lungo e non pensare,
dimenticar me stessa
per non pensare a niente.

E’ allor che vien da dirti…
tu che ne sai!.
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momenti di sconforto e paura di non farcela fanno a volte desiderare di scappare e abbandonare la lotta ,rifugiandosi nel sonno.
Ma poi la lotta riprende e ,"tu lo sai" ,la gioia e la soddisfazione per la riuscita sono immense e ripagano di tutti i sacrifici.
Forza Helan! Ce la farai!
un abbraccio eoskarma

il 22/02/2010 alle 10:52

Il dolore porta......mattoni. Spetta a me decidere cosa costruire con questi; un' alto muro per isolarmi dagli altri....o....un ponte per unirmi con altre persone che soffrono. La decisione e' mia.....

il 22/02/2010 alle 11:17

Certo al di fuori dei versi che son solo poesia alla fine, si decide per la propria vita nel migliore dei modi.
Ti ringrazio tanto del passaggio e della lettura.
Un saluto, helan

il 23/02/2010 alle 19:14

Il desiderio di scappare o di dimenticare è la prima reazione di un essere umano di fronte alle peripezie della vita, ma poi subentra la razionalità,
e ci si dà una calmata e ci si guarda intorno con occhi più calmi e sereni.
Ti ringrazio di cuore per la gradita presenza e ti abbraccio,
helan

il 23/02/2010 alle 19:17