PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/02/2010
su mille perché e come
in bolle senza più aria
cantano colleriche
le aquile sui dirupi,
hanno perso gli artigli
ruotando forsennate
le ali rotte.
senza più forze
si lanciano a terra
sui nidi vuoti
frantumandosi.
le arpie ridacchiano
ad occhi socchiusi
e vedono rimpicciolirsi
gli astri.
  • Attualmente 3.5/5 meriti.
3,5/5 meriti (2 voti)

in quei simboli la raffigurazione della nostra realtà. cruda e bella

il 21/02/2010 alle 15:20

Il mal_tempo è arrivato... già. Quelle arpie che ridacchiano è un brutto segno...
Brutto presagio,
Ciao
Fabio

il 21/02/2010 alle 23:40