Incontro un viso
color smog
dal sorriso inestistente.
Ci parliamo senza
voltarci e ridiamo
del pollame che ci
solletica i piedi
fasciati da giubbotto di plastica
pieno d'esplosivo al cuoio.
Andiamo
ognuno per conto
proprio nel ristorantolo
di morte senza
pagaiare noi stessi
e lanciamo sassi
fritti al caposala
che ci ripaga
col resto di due.
Lascio colui che e' senza cuore
e senza
parole affrontiamo
l'gnoto ripieno di crema.
2006