PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/02/2010
Scende alle mura il suono d’autunno;
accanto la gora è ovunque di luce disfarsi.
Digrigna l’acqua alle rocce:
la rosa morendo
sciala
fragili spine.
Il vento si scioglie nella facile sera…..
lunghe radici
divorano
terre e falangi.
Incontro, di lì a poco,
un vecchio passante
accortosi stanco.
L’acqua fermarsi, ed intanto,
la rupe qui accanto
pesta dal sole.

E quando,
questi giovani occhi
sapranno capire,
o forse, soltanto fuggire,
le meraviglie
supine del cuore.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

e che poesia hai scritto! Complimenti davvero
ciao
lilli

il 09/02/2010 alle 19:56