i rimpianti per qualcosa che potevamo essere e non siamo stati, l'amarezza per ciò che poi il futuro si è rivelato rispetto a quanto immaginato,le scelte fatte perchè al momento ci sembravano le migliori e la delusione perchè non si sono realizzate o si sono realizzate ma non sono approdate nel porto immaginato.......tutto questo amareggia la nostra vita e ci impedisce di apprezzare quanto abbiamo...e i bilanci sono sempre negativi.Il mio motto è :"tutto va come deve andare....perchè affannarsi?"...e non per un fatalismo consolatorio.Non masturbarti più il cervello !Non serve se non a generare amarezza..Hai la fortuna di avere dei figli :Riempi il vuoto dei loro sogni , delle loro speranze , impegna la tua mente alla realizzazione della loro vita...Il tuo scopo è questo :essere padre e guida delle loro giovani vite.E nulla ti sembrerà prioritario rispetto a questo...Forse erano altri i porti che sognavi........Ma se ci pensi bene quello in cui sei approdato è il migliore...è proprio quello dove dovevi approdare.Scusa questa "tirata" lunghissima ,ma la tua poesia ,bellissima ,mi ha portata ancora una volta a pormi le domande che ti poni all'inizio.La risposta te la sei data da solo...aggiungici "è quanto di meglio poteva accadermi" .I figli sono il futuro ,il tuo futuro.
un caro saluto eoskarma
trovo profonda e bella, malinconica e saggia, sorretta da un occhio che sta in disparte questa tua. e il vero tesoro della tua vita, il tuo piu' prezioso cuore che genera altro cuore, è proprio questo sguardo introiettato, che fa superare anche il vuoto della vita che inevitabilmente abbiamo. un saluto
La poesia spesso è un mezzo per porsi domande e provocare risposte, condivido al cento per cento la tua risposta e ti ringrazio per il giudizio. Ti abbraccio!
Commento, il tuo, altrettanto profondo e lusinghiero, per me. Grazie!